Collaboratori

Le News di "Teatro.Org"

lunedì 30 aprile 2007

TARKOVSKY - noto regista russo


Dice: "(...) ritengo che il mio dovere consista nel far sì che l'uomo avverta in sé l'esigenza di amare, di donare il proprio amore, che senta il richiamo del bello quando vede i miei film"

giovedì 26 aprile 2007

Armando


SI CELEBRA DAL 28 APRILE AL 3 MAGGIO LA SUDORAZIONE DI SANTA LUCIA

(Statua marmorea di Santa Lucia, opera di Gregori Tedeschi 1634)
La Parrocchia dei frati minori ha organizzato un articolato programma incluso di canti e preghiere, per ricordare la traspirazione della statua marmorea di Santa Lucia nel 1735 durante l'assedio spagnolo.

mercoledì 25 aprile 2007

IL CANTICO DELLE CREATURE - Francesco d'Assisi

Nelle varie manifestazioni del mondo medievale l'elemento religioso è molto importante; spesso gli uomini più colti, svolgono la loro attività nell'ambito stesso della Chiesa. Per tutto il 1200 ci fu una ricca produzione di poesia religiosa e IL CANTICO DELLE CREATURE di Francesco d'Assisi ne è un esempio fra i più antichi.
Il tema del cantico è l'esaltazione di Dio: Francesco tuttavia, dal suo desiderio di unirsi profondamente alla divinità non è spinto a disprezzare e rifiutare la terra: al contrario, egli loda ed ama ogni cosa materiale proprio perchè vi sente una manifestazione di Dio stesso.
Altissimu, onnipotente, bon Signore,
tue so' le laude, la gloria e l'onore et onne benedictione.
Ad te solo, Altissimo se confano
et nullu omu ène dignu Te mentovare.
Laudato sie, mi' Signore, cum tucte le tue creature,
spetialmente messor lo frate sole,
lo quale iorna, et allumini per lui;
et ellu è bellu e radiante cum grande splendore;
de Te, Altissimo, porta significatione.
Laudato si', mi' Signore, per sora luna e le stelle;
in celu l'hai formate clarite et pretiose et belle.
Laudato si', mi' Signore, per frate vento
et per aere et nubilo et sereno et onne tempo,
per lo quale a le tue creature dài sustentamento.
Laudato si', mi' Signore, per sor'acqua
la quale è multo utile, et umele, et pretiosa e casta.
Laudatu si', mi' Signore, per frate focu
per lo quale ennallumini la nocte,
et ello è bellu, et iucundo, et robustoso et forte.
Laudato si', mi' Signore, per sora nostra matre terra,
la quale ne sustenta e governa,
e produce diversi fructi, con coloriti fiori et erba.
Laudato si', mi' Signore, per quilli che perdonano per lo tuo amore
e sostengo infirmitate et tribulatione.
Beati quilli che sosterranno in pace
ca de Te, Altissimo, sirano incoronati.
Laudato si', mi' Signore, per sora nostra morte corporale,
da la quale nullu omo vivente pò scappare.
Guai a quilli che morrano ne le peccati mortali
Beati quilli che se trovarà ne le tue sanctissime voluntati;
ca la morte secunda nol farrà male.
Laudate er benedicete mi' Signore, e rengratiate,
e serviteli cum gramde umilitate.

Da notare, qualche vocabolo siciliano, la cosa è spiegata che sovente i mercanti che venivano in Sicilia, tra cui anche poeti, prendevano dei termini siciliani; per esempio nella poesia IL 5 MAGGIO di Alessandro Manzoni il verso ...Fu vera gloria? ai posteri l'ardua sentenza Nui chiniam etc. quel Nui è tutto siciliano.
Così è se vi pare ...

martedì 24 aprile 2007

Pablo Picasso


"Hay pintores que tranforman el sol en una mancha amarilla,

y hay otros que, gracias a su arte e inteligencia,

son capaces de transformar una mancha amarilla en un sol"

ALFIO CALTABIANO

(cliccare sull'immagine per vederla ingrandita)
Strepitoso successo del poeta folclorista carlentinese Alfio Caltabiano all'Università della terza età di Lentini, che ha catturato l'attenzione degli allievi dell'Unitre con straordinaria maestria.
L'amico Alfio, anche se ha pubblicato Li storri d0' zù Janu Manzittu, Carlentini paese mio, Quann'erumu carusi, Quannu evumu 'a scola, La festa di S. Giuseppe, Satira politica carnevalesca, Santa Luciuzza bedda, Omaggio ai caduti in guerra, I carruntinisi ccu rispettu parrannu, Carlentini in allegria, non si ritiene uno scrittore ma persona che ama il proprio paese e le sue radici.
Usa il dialetto con una capacità rara e a confermare il successo avuto, gli allievi dell'Unitre gli hanno chiesto di realizzare un altro incontro.
Complimenti all'amico Alfio Caltabiano.

andiamo a VIZZINI ?

Qualcuno putissi dire: "Che ci trase la ricotta e il formaggio con l'arte?" Scusino, non si dice forse sarba l'arte per metterla da parte? e non è ancora più migliore assai sarbare qualche ricuttedda caura caura e 'na bedda forma di formaggio?
E poi l'arte che ci trase? che ci trase? ci trase anche nel bicchiere di vino e nel mangiare la sasizza come nella Cavalleria Rusticana; perchè a cura dell'associazione Vizzini da scoprire si è aperta l'Osteria della Gnà Nunzia.
24 APRILE
ore 18,30 Piazza Umberto I
Frammenti di scene Itineriario verghiano animato dall'associazione Teatro Skenè
ore 19,30 Scalinata di via Cicerone
NOVELLE DAL VERO Compagnia di Francesco
25 aprile
ore 9 mescita ricotta piazza Marconi
9,15 Banda musicale Città di Vizzini
ore 11 I canterini Etnei
ore 11,30 sfilata di carretti siciliani
e a seguire: - Compagnia teatrale I CUNTASTORIE - sfilata dei costumi d'epoca - Novelle dal vero -e alle ore 20 a piazza Umberto "Cacioppo da Zelig al Cabaret"

lunedì 23 aprile 2007

primo ingresso di Nadia

Ciaso ciao

sabato 21 aprile 2007

TEATRO

(cliccare sull'immagine per vederla ingrandita)
A Siracusa si è costituita l'ANTEAS (associazione volontariato e promozione sociale) con la nascita della compagnia teatrale "ORESTE REALE" poeta e commediografo siracusano a cui sarà dedicato un post.
I volontari ANTEAS si sono già rappresentati con successo a Priolo con l'atto unico di Nino Martoglio I CIVITOTI IN PRETURA con regia e libero adattamento di Agostino La Fata che è il direttore artistico del gruppo.
L'ANTEAS invita tutti a partecipare alla Rassegna:
TERZA ETA' E GIOVANI UNA SOLA VOCE (MUSICA - POESIA - PITTURA - PROSA).
Inviare entro il 28 aprile 2007 lettera raccomandata con elemento di scelta corredato da curriculum dei due soggetti aderenti e fotocopia del lavoro.
(Anello imprenscendibile: padre e figlio - nonno e nipote - professore e alunno)
ASSISTENZA SANITARIA
ANTEAS SIRACUSA - convenzione con ISTITUTO DI DIAGNOSTICA PER IMMAGINI ARETUSA - Via Scala Greca 157 SIRACUSA
Contatti ANTEAS - telefono 0931-463297

A VOLTE...


A volte la nostra stella la cerchiamo in cielo ed invece ... eh?

NINO MARTOGLIO - profilo di un poeta e commediografo catanese


In breve, Nino Martoglio è stato un giornalista vivace, fine poeta dialettale e forte commediografo. Nato a Belpasso nel 1870 e scomparso in un tragico incidente nel 1921; le sue liriche, vibranti in sicilianità, sono raccolte in Centona - 1913 - Per il teatro scrisse tra l'altro San Giuvanni Decullatu 1913, L'aria du' cuntinenti 1918, magistralmente interpretati da Angelo Musco e Rosina Anselmi; da ricordare pure Nica 1913, I Civitoti in Pretura 1913, Cappiddazzu paga tuttu 1919, Il marchese di Ruvolito 1920, 'U riffanti 1920.
LU DISIU
- Tuttu dipenni dalla circustanza
ca ci ammatti alla donna 'ntirissanti.
Mintemu: havi un disìu di 'na pitanza,
comu fussiru funci... e fa liafanti.
O puramenti si tocca la panza
mentre ca guarda un pezzu di 'gnuranti;
ci nasci un figghiu ca, diminiscanza,
è sceccu vita natural duranti.
Per cui il desìu di donna in gravitanza
- mi spegu? - è l'occhiu di la simpatia.
- Giustu, la spiega e facili abbastanza:
Mintemu una ch'è 'ncinta guarda a tia,
si 'mprissiona e, parrannu ccu crianza
sbròccula un sceccu di Pantiddarìa!
LA VOGLIA - Tutto dipende dalla circostanza che capita alla donna in stato interessante. Ammettiamo: ha il desiderio di una pietanza, come fossero funghi... e fa un elefante. Oppure si tocca la pancia mentre guarda un pezzo d'ignorante; le nasce un figlio che, Dio ci scansi, è asino vita natural durante. Per cui la voglio di donna in gravidanza - mi spiego? - è l'occhio della simpatia. - Giusto, spiegazione facile abbastanza. Ammettiamo una incinta guarda te, s'impressiona e, parlando con creanza, scodella un asino di Pantelleria!
(Nino Martoglio da Centona)

venerdì 20 aprile 2007

Robert Shumman












"Illuminare di luce gli abissi del cuore dell'uomo:
questa è la missione dell'artista"

Benvenuto Alfeo

Evviva ! sono contenta che tu abbia accolto il mio invito ...
Buon lavoro.

Anguria di Pachino

Finalmente, dopo che per il pomodoro, a Pachino arriva il riconoscimento di indicazione geografica tipica per uno dei prodotti della terra emblematico per le produzioni locali d'eccellenza.
E' stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana del 4 aprile 2007 il decreto n. 562 emanato lo scorso 15 marzo dal MIPAAF con il quale viene assegnato la protezione transitoria a livello nazionale per il melone di Pachino.

BENE E MALE

Ringrazio Ines d'avermi invitato a scrivere nel suo blog, lei in due parole riesce a sintetizzare un discorso e a coinvolgerti a pensare a quello che dovresti tenere presente e che invece a volte - anche se presente nel tuo cuore - è assente nella mente... (che pensiero profondo! neanche fossi il campione d'apnea Maiorca!).
C'è un proverbio siciliano che dice : Fai beni e scordulu fai mali e pensaci (Fai bene e dimenticalo, fai male e pensaci) perchè?
- Se fai del bene, non hai necessità alcuna di pensare perchè è il cuore e solo il cuore che agisce e quando scende in campo lo fa spontaneamente;
- Se devi fare del male, innanzittutto stai male, poi ti devi arrovellare il cervello su come devi fare male e quanto, quindi - secondo la mia modesta opinione - oltre al cuore (che può odiare o amare) in questo caso è la mente (contorta naturalmente) che lo affianca.
Con questo non ho scoperto l'acqua calda, ma se per un attimo ... quell'attimo in cui Ines sempre ci invita a pensare, possiamo senza smentita alcuna dire che è più facile fare del BENE e difficile fare MALE, e se è difficile... ma perchè dobbiamo farlo???
Viva il bene e abbasso il male.
alfeo

Friedrich Schiller

" Facendo il bene, nutri la pianta divina dell'umanità; formando il bello, spargi i semi del divino"

giovedì 19 aprile 2007

MICHELANGELO

"Nel parto mi fu data la bellezza"


"L'arte non appartiene a paese alcuno, essa viene dal cielo"

lunedì 16 aprile 2007

Il Lago a Castel Gandolfo (Roma)



un immagine in attesa di creare l'album

Hai già un programma per stasera? Vai a Teatro!