Quando aprì l'Arenella, la si raggiungeva con pulman che partivano da piazza
Archimede, noi ragazzi c'andavamo in bicicletta, in due, col compagno seduto
sulla canna.
Quando avvistavamo gli alberi grandi (così li chiamavamo) a rinfrescarci le
labbra alla saia (quando anche l'acqua dei campi si poteva bere) e poi il
mare.... la felicità!
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